Il Progetto

Il Progetto

Progetto dall’Ombra alla Luce è il progetto del bando del III settore della Regione Campania che coinvolge 5 associazioni con Cur’Arti capofila. Esso pone in essere la creazione del primo Museo Ambulatorio in Italia, format di Cur’Arti, presso un’azienda ospedaliera della Regione Campania.

L’Idea

Le Associazioni “Cur’Arti APS”, “Centro ISO Riabilitativo per l’età evolutiva APS”, “CittadinazAttiva Campania APS”, “Corpo Internazionale di Soccorso OdV” e “Scisar APS” si sono costituite in ATS denominata “Dall’Ombra alla Luce ATS” che è risultata aggiudicataria del “Bando Terzo Settore 2021” indetto dalla Regione Campania con Avviso Pubblico n. 342 del 27/07/2021 al quale ha partecipato con la presentazione del progetto “Dall’ombra alla luce” che prevede la creazione di un museo ambulatorio all’interno delle strutture ospedaliere.

Il progetto Cur’arti è stato inserito nel registro delle opere pubbliche tutelate dal MIBACT di cui all’articolo 103 della legge 733/1941, come “la prima Rete Europea tra Aziende ospedaliere ed Istituti e Luoghi di Cultura per l’Inclusione, l’Accessibilità e la Prescrizione di Arteterapia.

Il progetto mirerà all’allestimento e alla costruzione del progetto “Museo Ambulatorio” (diritti “Curarti APS”) accompagnato da più azioni, finalizzate alla diffusione, sensibilizzazione e formazione, delle pratiche artistiche con finalità curative: intese sia come cure ad un disagio psichico che come supporto alla riabilitazione di malati psico-fisici, che come percorso di formazione.

Le linee progettuali mireranno all’obiettivo, previsto dall’Avviso Pubblico relativo all’ambito d’intervento n.3 Salute e Benessere b) sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti.

Gli interventi che saranno realizzati sono:

  • Attivazione Museo Ambulatorio;
  • Ativazione dei percorsi di riabilitazione
  • Attivazione degli Sportelli di Consulenza;
  • Organizzazione di eventi ed iniziative socio- culturali per favorire la riattivazione della cittadinanza e rivalorizzazione del territorio;

I contesti delle Associazioni partner, infatti, si accostano tutti ai medesimi di Cur’Arti e con le medesime metodologie di intervento: il Centro ISO è uno dei migliori centri in Campania specializzati nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico attraverso la Musicoterapia e consulenze con professionisti specializzati di profilo altissimo, con il quale si è dialogato sulle giuste ricerche, sulle metodologie di approccio dei bambini autistici rispetto ai portatori di handicap e di come poter integrare le sue azioni con quelle di Cur’Arti; la rete si è poi estesa inevitabilmente all’Associazione SCISAR , una vera e propria Accademia di Musicoterapia, nonché uno dei pochissimi enti in Italia che fornisce programmi completi, estesi e integrati, di Arteterapia per diversi target, specializzata anche nella formazione in materia, e che integrerà le azioni di Cur’Arti con percorsi di psicoeducazione, fornendo quindi un aggiunta educativo-formativo all’intervento che lo rende completo da un punto di vista “assistenziale”, oltre che socio-educativo; infine, attraverso la conoscenza del Corpo Internazionale del Soccorso, che dal 2016 si è distinto sul nostro territorio per progetti di contrasto alla fragilità e marginalità nei confronti di persone non autosufficienti, così come si è sempre occupato di attività di contrasto alla violenza di genere, banco alimentare, e assistenza agli anziani; in virtù dell’offerta diversificata del Corpo, si è progettato insieme uno sportello che facesse anche da punto di riferimento per l’utenza, per informarsi sui progetti di Arteterapia e su come poter accedere ai servizi che il territorio offre. Gli incontri e i tavoli di concertazione tra i partner della rete hanno quindi dato vita ad un progetto il cui cuore pulsante si ritrova nel Museo Ambulatorio all’interno del CTO, ma le cui arterie si snodano lungo tutto il territorio e le sedi dei partner che offrono servizi ed attività di supporto, di educazione e di arteterapia applicata ai proprio utenti.

Francesca Barrella

Francesca Barrella è medico chirurgo specializzato in Medicina Interna e docente.

La sua passione per la Bellezza la porta a conseguire la formazione universitaria in Beni Culturali con indirizzo Storico-Artistico e Architettonico.

Dall’unione di questi due filoni – medicina e arte – scaturiscono le sue molteplici esperienze:

  • è ideatrice e fondatrice del progetto Cur’Arti la Prima Rete Europea tra luoghi di Cultura e Aziende Ospedaliere per l’Inclusione Sociale, l’Accessibilità all’Arte e la Prescrizione di Arteterapia.
  • è presidente della APS Cur’Arti
  • è fondatrice dell’associazione culturale Il Ventre di Parthenope, per la quale realizza le conferenze-spettacolo del ciclo “Napoli è Femmina”, presentate nei più importanti luoghi della cultura napoletani e campani (MANN, Certosa di San Martino, Pio Monte della Misericordia, PAN, Galleria Borbonica, San Lorenzo Maggiore, ecc), e il cui fulcro è la rievocazione antropologica dei culti femminili legati all’archetipo della Grande Madre a Napoli e in Campania
  • ha realizzato il progetto di riabilitazione “Sophia” che ha l’obiettivo di aiutare le donne che hanno subito forme di violenza ad avere o riconquistare un ruolo attivo e positivo all’interno della società, attingendo all’inesauribile patrimonio artistico e storico di bellezza generato nei millenni dalla civiltà partenopea;
  • ha avviato il progetto per la prevenzione del disagio minorile “Seme di Luce”, che, basandosi su un approccio innovativo e partendo dal linguaggio e dalla sensibilità propri dei destinatari-target (giovani),  ha l’obiettivo di salvare giovani vite umane e di dare senso a quelle che sono state perdute

Iscriviti alla Newsletter

Inserisci la tua e-mail

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.